Inflazione, nel settore tech rincari 4 volte più alti in un anno

Secondo gli ultimi dati che sono stati forniti da Istat, in Italia l’inflazione ha raggiunto il 3,7% su base annua. Tuttavia questo dato è soltanto una media, perché ci sono alcuni settori in cui la corsa dei prezzi si è spinta molto più avanti. L’esempio più eclatante è rappresentato dal settore tecnologico.

Il settore tech e l’andamento dell’inflazione

In base a una indagine condotta da Altroconsumo, il settore tecnologico ha vissuto una inflazione ben più sostenuta, pari a circa 4 volte il valore quella complessiva. Il rincaro registrato dal comparto high tech infatti si aggira sul 13-14% annuo.
Qualche dato rende meglio l’idea…

I singoli rincari

Per acquistare un tablet, ad esempio, oggi occorrono 50 euro in più (311 euro di media contro i 272 euro del 2020 e i 268 euro del 2019). Gli smartphone hanno visto lievitare il prezzo medio da 268 a 290 euro. Le tv Lcd segnano la variazione più significativa, pari al 26%. Si è passati da un prezzo medio di 312 euro a circa 392 euro.
Ma anche gli elettrodomestici hanno subito grossi ritocchi di prezzo. Lavatrici e frigoriferi costano il 5-6% in più, i microonde il 15%.

I driver della corsa dei prezzi

I prezzi di prodotti come tablet, smartphone, monitor e stampanti si sono gonfiati per la contemporanea azione di alcuni fattori.
Anzitutto l’aumento della domanda, che si collega alla crisi pandemica e alla necessità di rimanere più tempo a casa (a maggior ragione in quei periodi di rigido lockdown). Pensiamo all’impennata di richieste di dispositivi dovuto allo smart working e alla didattica a distanza.

In secondo luogo, pesa la scarsità delle materie prime. La carenza di semiconduttori (problema che sta mettendo in ginocchio anche il settore automotive) rende difficile la reperibilità sul mercato dei microchips.
Altri fattori che hanno contribuito alla super-inflazione del settore tech sono i problemi nei trasporti e nella logistica, viste le restrizioni e i controlli. Infine c’è il rincaro del prezzo dell’energia, gas e petrolio in primis.