Investitori, in settimana i fari sono puntati sull’inflazione USA

La settimana in arrivo sarà ancora caratterizzata dall’interesse degli investitori riguardo all’inflazione e alle mosse delle banche centrali, in modo particolare della Fed.

Ma sarà anche una settimana ricca di appuntamenti macroeconomici. Ci sarà sovrabbondanza di rapporti dagli Stati Uniti, dove verranno rilasciati due importanti indicatori dell’inflazione, vale a dire i dati dei prezzi al consumo (CPI) e di quelli alla produzione (PPI). Inoltre c’è attesa per il commercio al dettaglio visto che solitamente quello Natalizio è un periodo d’oro per quanto riguarda la spesa dei consumatori.

L’inflazione e gli investitori

Il dato più atteso di questa settimana da parte degli investitori è quello relativo all’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo, che a novembre è cresciuto al ritmo più veloce da quasi 40 anni.
Il rapporto mostrerà le cifre relative al mese di dicembre mercoledì pomeriggio, e ci si chiede quanto l’inflazione USA continuerà a salire. Gli analisti prevedono un’accelerazione sia nella componente generale che in quella core.
Discorso analogo riguarda i prezzi alla produzione, che riguardano il mese di dicembre. Come per l’indice CPI, anche nel settore dell’ingrosso i prezzi sono in crescita.

FED e dollaro

Non si tratta di dati di poco conto, perché proprio gli elevati livelli dell’inflazione hanno forzato la mano della Fed, che sta accelerando il suo programma di tapering ed ha preannunciato anche l’avvio dei rialzi dei tassi (gli investitori se ne aspettano 3 nel corso dell’anno). Questo ha sua volta ha spinto il dollaro USD sul mercato delle valute (l’Index ha creato una broadening formation megafono).

Annotazione: se le notizie finanziarie vi interessano in quanto investitori, allora sarebbe bene che conosceste cos’è il trading sui mercati otc.

Gli altri dati importanti

I dati ufficiali del governo sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti completano i dati chiave della settimana.
Sul versante delle banche centrali ci sarà il Beige Book Economic della Fed (12 gennaio) e le audizioni alla Commissione bancaria del Senato di Jerome Powell (martedì) e della sua vice Lael Brainard (giovedì).

Tra i temi principali su cui si concentreranno gli investitori, rimangono anche l’andamento dei contagi della variante Omicron e gli effetti sulla ripresa economica.
Negli Stati Uniti, intanto, gli investitori guardano anche all’inizio della stagione delle trimestrali, con i risultati societari di BlackRock, Citigroup, JP Morgan e Wells Fargo.