Siamo entrati in una
settimana molto ricca per i trader. Riserverà infatti non solo
diversi annunci da parte delle banche centrali, ma anche svariati rilasci di dati macro. Su tutti spicca il
rapporto sul lavoro americano, ossia i non Farm payroll che verrà rilasciato venerdì.
L'appuntamento chiave per i trader
Partiamo proprio da questo ultimo dato. Di recente
il mercato del lavoro americano ha evidenziato risultati deludenti (2 mesi consecutivi di calo) e
la Federal Reserve si aspetta una performance migliore, soprattutto adesso che ha deciso di procedere con il rialzo dei tassi di interesse.
Secondo gli analisti dei
broker opzioni binarie autorizzati Consob ci sono speranze
di avere una lettura almeno pari alle previsioni.
Le banche centrali in meeting
Gli investitori però aspettano anche
novità importanti dalle banche centrali. Martedì sarà il turno della
Reserve Bank of Australia, mentre mercoledì toccherà alle due principali banche del vecchio continente, ossia la
Bank of England e la
Banca Centrale Europea.
Dopo la stretta di dicembre,
l'istituto centrale britannico potrebbe concedere il bis. I trader del mercato finanziario ne sono quasi tutti convinti, come dimostra il sondaggio di Reuters. Quest'ultimo segna una probabilità del 87% di un nuovo ritocco e tassi.
Tocca poi anche anche alla
BCE, che tuttavia non dovrebbe sorprendere nessuno. L'aumento dei tassi di interesse non è per il momento in programma, e probabilmente non lo sarà per tutto l'anno in corso. Per questo motivo non ci si aspettano grandi mosse da parte dell'istituto di Francoforte.
Il meeting OPEC+
Durante la settimana gli investitori avranno inoltre gli
occhi puntati sul mercato del petrolio, specie dopo che le quotazioni hanno formato una
Gravestone Doji candlestick settimanale. È previsto Infatti l'
incontro tra i maggiori produttori, ossia il cartello Opec+. Ci si aspetta un altro aumento della produzione mensile, tenuto anche conto della corsa del prezzo degli ultimi tempi.