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Banche centrali, la Riksbank svedese effettua una nuova stretta


La Riksbank, ossia l'istituto centrale svedese, ha deciso nel meeting di fine giugno di effettuare una mossa restrittiva di 50 punti base. Si tratta di una scelta che era comunque ampiamente prevista dagli analisti finanziari. Quella svedese è una delle banche centrali che decide di affrontare in modo aggressivo il rialzo dell'inflazione.

La Riksbank come le altre banche centrali

La corsa dei prezzi continua ad essere la principale preoccupazione delle banche centrali di tutto il mondo. A cominciare dalla Federal Reserve, che ha proceduto ad una stretta di 75 punti base. Anche se tutto questo inevitabilmente penalizza la crescita economica ed aumenta il rischio di scenari recessivi. La Banca Centrale svedese, oltre ad alzare il costo del denaro fino allo 0,75%, ha preannunciato ulteriori interventi nei prossimi mesi. Tanto da prevedere che il costo del denaro a fine anno dovrebbe avvicinarsi al 2%. Ha inoltre deciso di ridurre le disponibilità di attività ad un ritmo più intenso rispetto alle precedenti previsioni di aprile.

L'inflazione svedese

In Svezia l'inflazione sta correndo e secondo le ultime stime dovrebbe arrivare al 7,6% entro fine anno, rispetto al 6% che era previsto in precedenza. Siamo enormemente lontani dal target fissato dalla Banca Centrale al 2%, che secondo le previsioni potrebbe essere centrato soltanto nella seconda metà del 2025. Annotazione: è interessante osservare l'andamento della corona svedese tramite il breakout pullback trading.

Corona debole

La decisione presa dalla Banca Centrale svedese non ha dato sollievo alla corona. Infatti continua a perdere terreno rispetto al Dollaro Americano. Il cambio USD-SEK si è riportato sui massimi di 27 mesi, dopo aver vissuto una breve fase di correzione rispetto al trend rialzista degli ultimi mesi. La volatilità di Chaikin volatility non sembra fornire grandi indicazioni ai trader. Ad incidere su questo rapporto di cambio è la divergenza dell'intensità delle due banche centrali. La FED è più aggressiva sul fronte dei tassi, mentre non lo è nello stesso modo la Riksbank svedese.