La crescita dei prezzi comporterà una
stangata enorme per le tasche degli italiani nel corso del 2022. Parliamo di una cifra intorno ai
56,7 miliardi di euro, come ripercussione dell'alta inflazione.
Il costo drammatico dell'inflazione
A fare i conti delle conseguenze dell'inflazione per gli italiani è stata
Assoutenti. L'Associazione no profit per la tutela dei consumatori,
ha elaborato i dati che sono stati forniti da Istat sui prezzi al dettaglio e sulle vendite.
In base a questi ultimi risulta che
l'inflazione acquisita per quest'anno è già arrivata al 7,1%, superando l'ultimo valore analogo che risaliva a ben 36 anni fa, quando in Italia si ebbe una inflazione al 7%.
A causa di questa folle corsa dei prezzi,
gli italiani spenderanno 56,7 miliardi in più dell'anno scorso. Parliamo di una spesa maggiore sostenuta dalla famiglia tipo, che viaggia
sulla media di quasi 2200 euro.
Risparmio, risparmio e ancora risparmio
A causa di questa stangata senza precedenti,
le famiglie hanno dovuto rimodellare il loro comportamento di spesa. Hanno infatti dovuto tirare sempre di più la cinghia, cominciando a
tagliare anche la spesa per i beni primari, come ad esempio gli alimentari.
Secondo i dati forniti da Istat, la spesa di questo tipo è infatti
scesa su base annua del 3,5%. Questo vuol dire che gli italiani, a causa dell'inflazione, nel 2022 hanno
ridotto la loro spesa alimentare di oltre 5 miliardi di euro.
L'inverno rigidissimo
Si preannuncia quindi un
inverno durissimo, durante il quale - a causa del caro-energia - bisognerà fare i conti con delle bollette esorbitanti e bisognerà
ridurre l'utilizzo del riscaldamento. Come se non bastasse, bisognerà pure tagliare il massimo possibile riguardo ai consumi alimentari.
Per questo motivo
Assoutenti sta organizzando una manifestazione a livello nazionale, che dovrebbe tenersi a Roma, per sollecitare il nuovo Governo ad intervenire in maniera forte ed urgente per combattere il carovita con misure efficaci ed urgenti.