Banca centrale Europea avanti con le strette malgrado il rischio recessione

Anche se la recessione economica si fa sempre più probabile, la Banca centrale Europea andrà avanti per la propria strada che al momento è quella dei rialzi dei tassi di interesse per combattere l’inflazione. Lo ha detto chiaramente la numero uno della Eutorotwer, Christine Lagarde in un’intervista con l’agenzia di stampa lettone Delfi.
Appena pochi giorni fa, la Bce ha alzato i tassi d’interesse di 75 punti base, portando il costo del denaro al 2%. E’ stato il terzo rialzo dopo quelli di luglio e settembre.

Le parole del capo della banca centrale

Di fronte alla prospettiva che la banca centrale di Francoforte faccia un passo troppo lungo, aumentando eccessivamente i tassidi interesse, la presidente Lagarde ha ammesso che “la probabilità di una recessione è aumentata” e che “l’incertezza rimane alta“.
Insomma, la BCE è consapevole che le strette possano danneggiare l’economia della eurozona, bloccando la crescita futura. Ma andrà avanti comunque con le strette. Quante? Lagarde ammette che una guidance precisa non esiste, perché dipende dai dati che arriveranno di volta in volta, ma di sicuro ci saranno ulteriori aumenti dei tassi in futuro.

Priorità al mandato

Lagarde precisa che il compito della BCE, secondo il suo mandato istituzionale, è quello di garantire la stabilità dei prezzi nella Eurozona. “In queste circostanze, tutti noi dobbiamo fare il nostro lavoro – ha osservato il numero uno della Bce – Una banca centrale deve concentrarsi sul proprio mandato. Il nostro mandato è la stabilità dei prezzi e dobbiamo realizzarlo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, scegliendo quelli più appropriati ed efficienti“.

La BCE vuole quindi arrivare a un livello dei tassi che consenta di raggiungere l’obiettivo di inflazione a medio termine del 2%, perché la priorità della BCE è combattere l’inflazione. Se questo significa innescare una recessione allora dovrà andare così. Perché “la stabilità dei prezzi è alla base di un’economia ben funzionante in cui tutti ne traggono beneficio“.