Investitori ancora prudenti, le Borse europee chiudono in ordine sparso

Sui mercati azionari c’è ancora un clima di forte incertezza, che fa oscillare i listini europei senza però imprimere loro una direzione precisa. Gli investitori mantengono un atteggiamento prudente, a causa principalmente della questione dell’innalzamento del tetto del debito statunitense, che potrebbe spingere gli Stati Uniti in default a inizio giugno.
Intanto non produce alcuna conseguenza il dato sull’inflazione della Eurozona che è andata in lieve aumento, in linea con le aspettative di mercato.

La giornata degli investitori

borsa-piazza-affariSulle piazze europee gli investitori hanno impresso un esito differente nei vari listini. La Borsa di Milano chiude poco mossa (-0,01%), con l’indice Ftse Mib che termina a 27.196 punti. Resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.326 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); come pure, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,21%).

Si sono mosse al rialzo il DAX 40 di Francoforte, la borsa di Amsterdam e quella di Madrid, tutte tra i due e i tre decimi di punto percentuale. Leggero calo invece per Parigi e Londra.
Wall Street sembra invece essere ottimista sui negoziati per evitare la crisi del debito.

I numeri di Milano

A Piazza Affari si sono mossi con decisione al rialzo i titoli industriali. Gli investitori hanno infatti premiato Iveco (+2,1%), Leonardo (+1,6%), Interpump (+1,38%).
Passi avanti anche per Telecom Italia e Monte Paschi Siena. Le vendite hanno invece colpito principalmente Diasorin (-3,8%) e Amplifon (-2,3%).
Deboli le banche: Bper (-1,5%), Banca Generali (-1,3%) e Banco Bpm (-1%).

Annotazione: gli investitori che vogliono negoziare sul mercato azionario possono sfruttare anche l’ichimoku cloud (spiegazione a questo ink).

Gli altri mercati

Sul fronte dei cambi, resta appannato l’euro che scivola in prossimità della soglia di 1,08 rispetto al Dollaro Americano. La valuta a stelle e strisce viene preferita dagli investitori per la sua natura di bene rifugio. Tra le materie prime, spicca il rialzo del petrolio WTI che si allontana dalla soglia dei 70 dollari.

Investitori ancora prudenti, le Borse europee chiudono in ordine sparsoultima modifica: 2023-05-17T22:53:02+02:00da nonsparei

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