Mercati azionari, l’Europa comincia la settimana in calo
Comincia con il piede sbagliato la settimana dei mercati azionari del vecchio continente. Le principali piazze europee sono scivolate tutte, chi più chi meno.
Gli investitori sono stati indotti alla prudenza dalla nuova fiammata del gas e del petrolio, dopo la decisione dell’OPEC+ di estendere i tagli produttivi fino alla fine del 2024.
Il clima non è stato agevolato dalle parole della presidente della BCE Christine Lagarde, che ha parlato di inflazione alta che non dà segnali certi che abbia raggiunto il picco, di fatto rendendo certo un prossimo nuovo rialzo dei tassi.
Il bilancio dei mercati azionari
A Milano le vendite colpiscono il FTSE Mib, che chiude la sessione in calo dello 0,78% a 26.856 punti. Sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che scende dello 0,77%. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,69%; senza direzione il FTSE Italia Star (-0,14%).
Bilancio negativo anche per gli altri mercati azionari europei. L’indice DAX di Francoforte scivola dello 0,54%, Parigi perde lo 0,96%, Londra lo 0,1%, Madrid -0,27%, Amsterdam -0,21%.
I numeri di Milano
Nel grigiore diffuso, a Milano si mette in evidenza Banca MPS, +1,61%, che viene spinta ancora dall’ipotesi di imminenti operazioni straordinarie. Performance positive anche per Amplifon (+1,48%), Iveco (+0,44%) e Tenaris (+0,65%), come vediamo sulla piattaforma XTB trading.
Giornata negativa per Hera -2,91%, Prysmian -2,41% e CNH Industrial, -2,39%. Anche per le banche il bilancio è negativo: Unicredit perde il 2,33%, nel giorno in cui l’ad Andrea Orcel si è reso inoltre disponibile per un secondo mandato alla guida dell’istituto.
Gli altri mercati
Nessuna variazione significativa sul mercato valutario per l’Euro / Dollaro, che scambia sui valori della vigilia a 1,07senza che gli oscillatori trading evidenzino più ipervenduto. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.956,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,23%), raggiunge 72,62 dollari per barile.
Da segnalare sul primario il grande successo del nuovo Btp Valore. Nel primo giorno di collocamento ha visto una corsa agli acquisti per 5,43 miliardi di euro.
