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Ricchezza, lo scettro torna nelle mani di Musk. I Paperoni hanno guadagnato 852 miliardi da gennaio


Nuovo sorpasso in vetta. Elon Musk torna a comandare la classifica della ricchezza globale, scavalcando il francese Bernie Arnault (il re del lusso). A certificare la nuova graduatoria è il secondo il Bloomberg Billionaires Index, la classifica giornaliera dei patrimoni netti, lanciata nel marzo 2012.

Musk guida i Re della ricchezza

Nonostante alcune vicende burrascose (l'ultima riguarda la battaglia contro Zuckerberg), il magnate australiano Elon Musk si è ripreso lo scettro della classifica. Il patrimonio netto del proprietario di Twitter e CEO di Tesla e SpaceX, è risalito a 248 miliardi di dollari. In questo modo ha scalzato dalla vetta l’imprenditore francese Bernard Arnault, il re dei marchi del lusso. La sua ricchezza è rimasta ferma a 196 miliardi di dollari. Sul gradino più basso del podio c’è poi il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, con un patrimonio netto che si stima in 155 miliardi di dollari. La Top10 della ricchezza vede al quarto posto Bill Gates, con 134 miliardi, e a seguire il 78enne Larry Ellison, ex CEO di Oracle. Poi ci sono il patron dei Los Angeles Clippers, Steve Ballmer ($118 miliardi), l'«oracolo di Omaha» Warren Buffett ($115 miliardi), il co-fondatore di Google Larry Page ($110 miliardi), e poi arriviamo a Mark Zuckerberg ($106 miliardi). Chiude la Top10 l’altro co-fondatore di Google, Sergey Brin ($104 miliardi).

Paperoni ancora più ricchi

Complessivamente questo 2023 sta procedendo a gonfie vele per i Paperoni del mondo. Nella prima metà dell'anno infatti la loro ricchezza si è gonfiata di circa 852 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Visto che la lista coinvolge 500 persone, questo dato significa che ognuno di loro ha guadagnato in media 14 milioni di dollari al giorno durante la prima metà del 2023. Si tratta del migliore semestre dal 2020, ossia dal periodo dello shock COVID-19. Va detto che le cose non sono andate così bene a tutti. Infatti c'è pure chi, come l’imprenditore indiano Gautam Adani, ha perso ben 60,2 miliardi di dollari (colpa di uno scandalo che ha coinvolto il suo impero).