Per contrastare l'alta inflazione,
le banche centrali hanno continuato ad
alzare i tassi di interesse negli ultimi mesi. Ma tutto questo ha avuto come conseguenza
la crescita del costo del mutuo. Un aumento che ha messo a dura prova i bilanci delle
famiglie, al punto tale che
una su cinque finora ha saltato almeno una rata del finanziamento.
Le conseguenze del maggior costo del mutuo
Una fotografia della situazione attuale è stata realizzata da
Censis-Confcooperative, che hanno realizzato
uno studio che evidenzia le conseguenze dell'aumento del costo del mutuo sui soggetti finanziati.
Nel nostro paese oltre 18 milioni di famiglie sono proprietarie dell'abitazione in cui vivono (il 70,8%, dati al 2021), mentre
3,3 milioni (ossia il 12,8% del totale) ha un mutuo in corso. Costi da sostenere ogni mese, a prescindere dallo scenario economico in corso.
L'aspetto allarmante messo in luce dall'indagine è che circa
700 mila famiglie hanno già avuto grandi difficoltà a sostenere il costo del mutuo, al punto tale da ritardare il pagamento di almeno una rata mensile.
Tassi e potere di acquisto
Le grandi difficoltà delle famiglie ad onorare il costo del mutuo non è frutto soltanto dell'aumento dei tassi di interesse, ma
anche della contemporanea azione dell'inflazione. Complessivamente questi due fattori hanno spinto al
ribasso il potere di acquisto per 100 miliardi di euro, ossia almeno 3.800 euro a famiglia su base annua.
Meno male che ci sono gli aiuti
Il quadro è sicuramente allarmante, ma
lo sarebbe ancora di più se il governo non fosse intervenuto attraverso misure di sostegno a favore di famiglie e imprese, che hanno raggiunto ha raggiunto i
119 miliardi di euro tra il 2021 e il 2023.
Va aggiunto che l'aumento del
costo del mutuo si sta facendo sentire anche sul mercato immobiliare. Infatti
la compravendita degli immobili nell'ultimo anno è calata del 17%, proprio perché le richieste di acquisto sono calate a fronte dei costi di finanziamento crescenti.