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Mercati azionari fiacchi in tutta Europa prima del fine settimana


L'ultima seduta settimanale delle borse europee si chiude all'insegna dei ribassi. In una giornata senza grandi spunti macroeconomici (ad eccezione dell'inflazione USA), i mercati azionari continuano a digerire l'esito del meeting di politica monetaria della BCE, valutano l'andamento dei risultati trimestrali delle società su entrambe le sponde dell'oceano, e guardano con apprensione all'escalation di tensione in Medio Oriente.

Il bilancio dei mercati azionari

Alla fine della giornata gli investitori sui mercati azionari hanno soprattutto venduto. A Milano l'indice principale scende dello 0,8% e si attesta su 27.287 punti in chiusura; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 29.029 punti. Anche nel resto d'Europa si registrano ribassi. L'indice DAX di Francoforte chiude in calo di tre decimi, mentre Madrid scivola di mezzo punto percentuale. Più pesanti le discese di Parigi -1,36%, Londra -0,86%.

I singoli titoli chi sale e chi scende

Come detto è stata una giornata per lo più di vendite. Non stupisce allora che sui mercati azionari facciano rumore soprattutto i cali di prezzo. A Milano il titolo peggiore è Moncler, che accusa una flessione del 6,4% a causa dei ricavi sotto le attese degli analisti. Calo superiore al 4% per Amplifon, mentre STM perde il 3,7%, con l'indicatore frattali trading che suggerisce di rimanere sull'allerta settimana prossima. Sul listino milanese la performance migliore è quella di Saipem (+3,9%) ma hanno vissuto una giornata positiva anche diversi titoli bancari: Unicredit +1,12%, Banca MPS +1,04%, Bper +0,45% e Intesa +0,32%.

Gli altri mercati

Sul mercato dei cambi il quadro macro frena il dollaro, che arretra. L’EURUSD risale verso 1,058 e stampa una incoraggiante dragonfly doji candlestick. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.979,3 dollari l'oncia. La guerra spinge gli acquisti sul petrolio: Brent +1%, 88,8 dollari a barile. Si riduce di poco lo spread, che si porta a +196 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,80%.