Spese di Natale, l’inflazione incide anche sui regali
Siamo entrati nella fase clou delle spese per i regali di Natale. E l’inflazione che sta costringendo le famiglie ad avere un atteggiamento cauto nelle proprie spese, si farà sentire anche sui doni da mettere sotto l’albero.
Maggiore cautela nelle proprie spese
Secondo un sondaggio Confesercenti-Ipsos sui regali di Natale, gli italiani spenderanno qualcosina in più rispetto allo scorso anno. La cifra media stimata è di 223 euro, ossia il 13% maggiore della spesa sostenuta nel 2022 (ma al netto dell’inflazione sui beni, l’incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%).
Tuttavia, c’è ancora un 43% delle persone che ammette di voler contenere le spese per i doni da fare ad amici, parenti e compagni di vita.
Insomma, l’inflazione orienterà anche le scelte dei regali.
Il dato di Confcommercio
Più allarmante è un dato fornito da una indagine Confcommercio: la gente ha sempre meno voglia di fare i regali. Soltanto il 40% ha la propensione nell’affrontare questa spesa. E’ il livello più basso degli ultimi 15 anni. L’84,1% degli italiani quest’anno prevede festeggiamenti molto dimessi.
La “classifica” dei regali di Natale
Tra i doni più gettonati ci sono abbigliamento (51% delle indicazioni di acquisto), profumi (45%) e libri (44%). Seguono giochi e giocattoli (38%), accessori di moda (33%), regali gastronomici (29%), prodotti tecnologici e regali di gioielleria (entrambi al 24%).
Si riscoprono i negozi fisici
Due aspetti meritano di essere evidenziati. Anzitutto che i giovani stanno “riscoprendo” i negozi fisici. Soprattutto quelli nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze. In secondo luogo, si registra una crescita della preferenza per i negozi di quartiere, dove la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%.
Ciononostante, l’e-commerce resta il canale d’acquisto che più italiani intendono utilizzare. Crescono quelli che comprano online direttamente dal sito del produttore (al 23%) ma soprattutto si consolida la prevalenza delle grandi piattaforme di eCommerce, cui intende rivolgersi per comprare un dono il 68% degli intervistati.