I dati sul mercato del
lavoro statunitense rappresentano l'appuntamento più importante
per i mercati finanziari in questa prima settimana di aprile, durante la quale i
dati macro tornano ad essere al centro della scena.
Stati Uniti in focus per i mercati finanziari
Come detto,
l'appuntamento più atteso da parte dei mercati finanziari è quello in calendario venerdì, Quando
verranno resi noti i Non Farm Payrolls.
Le proiezioni suggeriscono che le buste paga non agricole
sono aumentati di 198mila unità a marzo, segnando un calo significativo rispetto ai 275mila posti di lavoro aggiunti a febbraio. Inoltre, si prevede che
il tasso di disoccupazione rimarrà invariato al 3,9%, il livello più alto da gennaio 2022, mentre la crescita dei salari mensili probabilmente accelererà allo 0,3%, rispetto allo 0,1% del periodo precedente.
Il report sul lavoro
fornirà un'ulteriore idea sul possibile cronoprogramma dei tagli di interesse da parte della Federal Reserve. Al momento la probabilità maggiore è che la prima sforbiciata al costo del denaro avverrà a giugno. Chiaramente ogni possibile
novità potrebbe andare a incidere sull'andamento del dollaro statunitense, che nell'ultima settimana ha nuovamente guadagnato terreno. Il Dollar Index si è spinto quale quota 104, con il
williams percent range %R indicatore che evidenzia la rinnovata forza del biglietto verde.
Inflazione, dati in arrivo dall'eurozona
Nel vecchio continente, i mercati finanziari guarderanno soprattutto ai
principali rapporti sull'inflazione che coinvolgeranno l'Eurozona, la Germania, la Francia, l'Italia e la Spagna. Si prevede che il
tasso principale nell’Eurozona rimarrà stabile al 2,6% a marzo. Questo andrà a
incidere anche sull'andamento dell'euro, che negli ultimi giorni è sceso nuovamente sotto quota 1,08 rispetto al Dollaro statunitense (basta vederlo su qualsiasi
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Gli altri appuntamenti macro
Gli investitori nei prossimi giorni guarderanno con
attenzione anche ai PMI servizi di Cina, con gli indicatori ufficiali e Caixin che dovrebbero mostrare segnali contrastanti. Attesi anche i dati commerciali provenienti da da Canada, Brasile e Australia. Tra le banche centrali l'unica più importante che si illuminava sarà quella dell'India.