Dopo mesi di tensione sul mercato delle materie prime,
il prezzo del rame ha raggiunto un nuovo record storico superando per la prima volta gli
11.000 dollari per tonnellata.
La corsa del prezzo del rame
Il metallo rosso sta concretizzando delle
performance eccezionali, soprattutto se consideriamo che l'economia globale ed in special modo quella cinese, non stanno marciando a ritmi elevati, mentre il rame solitamente - essendo metallo industriale per eccellenza- segue il ciclo economico.
Eppure il prezzo del rame
negli ultimi due mesi è cresciuto di oltre il 25% al London Metal Exchange, ed addirittura
del 30% al Comex newyorkese.
I timori dal lato dell'offerta
La corsa del metallo rosso è
probabilmente spinta (oltre che dagli immancabili movimenti speculativi)
dai forti timori di un deficit di offerta che dovrebbe caratterizzare il mercato nei prossimi trimestri. Infatti
il rame è una materia prima necessaria per la transizione verde, sia dalle industrie automobilistiche che da quelle delle rinnovabili.
L'offerta però potrebbe non tenere il passo, e ben presto
le scorte potrebbero non essere più sufficienti a soddisfare la richiesta. Ecco perché è scoppiata la tensione sui prezzi del rame.
Nota operativa: il prezzo del rame può essere negoziato anche tramite lo strumento delle opzioni vanilla.
Effetto contagio?
La marcia rialzista del metallo rosso
ha peraltro contagiato l'intero settore delle materie prime, per il quale lunedì è stata una giornata da Guinness dei primati, visti i numerosi massimi problemi raggiunti.
L'oro ha toccato nuovi primati storici oltre 2.400 dollari per oncia, l’argento ha proseguito la volata fino a 32,5 dollari l’oncia, su livelli che non toccava dal 2013, mentre il platino ha aggiornato il picco da oltre un anno, spingendosi a quota 1095,34 dollari l’oncia.
Serve cautela
Di fronte a questo scenario,
gli analisti invitano però alla cautela. I prezzi del rame stanno correndo così tanto che la corda potrebbe presto spezzarsi, facendo precipitare le quotazioni in breve tempo (sapete che
cos'è lo slippage?). A meno che la domanda non si irrobustisca ancora di più (soprattutto quella cinese, dove i consumi sono ancora deboli e il rame tratta a sconto rispetto a New York e Londra, evento raro), le scorte continuano ad accumularsi e ), questo rally sembra sovradimensionato.