Vendite sui mercati azionari europei. Preoccupano Trump e la Germania
Giornata complicata per gli investitori europei. Le Borse vengono prese di mira dalle vendite, perché si guarda con apprensione alle mosse commerciali che Trump intende fare una volta insediatosi alla Casa Bianca, visti anche alcuni nomi che circolano per il suo governo (come i “falchi” Marco Rubio e Mike Waltz). Inoltre si guarda agli sviluppi della crisi politica in Germania, dove giunge il dato negativo dell’indice Zew, inaspettatamente in calo.
Una giornata all’insegna delle vendite
A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in calo del 2,14% a 33.607,14 punti. Sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.738 punti, in forte calo del 2,12%.
Tra le principali Borse europee pesante Francoforte, -2,13%; male anche Londra, -1,22% ma la peggiore è Parigi, che scende del 2,69% per via delle vendite sui titoli del lusso, delusi dagli stimoli cinesi.
Negli Usa perde slancio e scattano prese di beneficio.
I numeri di Milano
Sul listino milanese il controvalore degli scambi è stato pari a 3,32 miliardi di euro, ossia il 23,19% in più di ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,46 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.
Tra i singoli titoli spicca Stm (+1,1%), grazie alle notizie che arrivano dalla tedesca Infineon. Il titolo ha fatto breakout da un diamante Diamond analisi tecnica.
Male Mediobanca (-8,1%) dopo i conti. Giornata di vendite anche per Prysmian (-5,5%), Brunello Cucinelli (-4,8%) e Amplifon (-4,2%).
Gli altri mercati
Sul mercato valutario, il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute. Il cambio euro/dollaro scende a 1,060 sui minimi di 7 mesi.
Ancora record per Bitcoin, che viaggia in area 86.000 dollari dopo aver sfiorato i 90 mila dollari nel corso della seduta.
Fra le materie prime, il petrolio si muove poco mentre l’oro perde ancora terreno e oscilla in area 2.600 dollari l’oncia, e si avvicina al primo target del pattern doppio massimo trading.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 127 punti base, con il decennale italiano al 3,63% e il benchmark tedesco al 2,35%.