Bilancio positivo per le Borse Europee dopo il dato sull’inflazione Usa

I dati incoraggianti sull’inflazione statunitense (l’indice Cpi core è cresciuto sotto le attese), assieme anche alle prime trimestrali positive delle banche, forniscono la benzina necessaria a spingere le Borse, che chiudono la giornata con un bilancio positivo. Anche Wall Street viaggia in forte rialzo.

La giornata del mercato: il bilancio

Borsa-Piazza-affariA Piazza Affari l’indice principale Ftse Mib ha chiuso la giornata con un bilancio in progresso dell’1,5% a 35.646 punti. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,46% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 37.789 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,27%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,17%).
In Europa l’indice Euro Stoxx 50 conclude in rialzo dell’1,1%. Bilancio in verde per il Dax tedesco (+1,6%), il Cac40 francese (+0,7%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,3%). Performance positiva anche per Amsterdam +1,01% e Londra, +1,18%.

I numeri di Milano

Al termine della seduta odierna, il controvalore degli scambi è stato pari a 3,24 miliardi di euro, in rialzo dell’11,93% rispetto a martedì. I volumi scambiati sono passati da 0,68 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.

Sul listino milanese il titolo del giorno è stato Iveco Group (+6%), grazie alla promozione a “buy” da parte di Kepler Cheuvreux. Bilancio positivo anche per Prysmian (+4,4%), e Unipol (+2,94%). Acquisti anche su Inwit +2,96%, Recordati +2,94%, Buzzi +2,86% e Mediobanca +2,72%.
Sul fronte negativo, giornata nera per Saipem (-4,9%), che paga i problemi legati alla realizzazione di un parco eolico al largo delle coste francesi. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,74%. Su alcuni di questi titoli si possono negoziare le opzioni vanilla.

Gli altri mercati

Sul mercato delle valute il cambio euro-dollaro oscilla sulla linea di 1,03, e gli indicatori leading sembrano dare più slancio alla valuta unica. Anche il bitcoin reagisce positivamente ai dati sull’inflazione e si avvia a riconquistare la soglia dei 100.000 dollari.
Tra le materie prime cresce il petrolio, con il Brent che supera gli 81 dollari al barile, mentre il greggio texano tratta oltre i 77 dollari.
L’appetito per il rischio spinge lo spread tra Btp decennale e Bund decennale in ribasso a 116 punti base.

Bilancio positivo per le Borse Europee dopo il dato sull’inflazione Usaultima modifica: 2025-01-15T23:43:18+01:00da nonsparei

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