Mercanti finanziari, l’argomento caldo dei prossimi giorni rimangono i dazi di Trump

Anche se sono previsti numerosi dati macro in uscita durante questa settimana (come l’inflazione negli USA), l’attenzione dei mercati finanziari sarà rivolta soprattutto alla questione dei dazi commerciali, con i trader che valuteranno l’impatto delle tariffe e delle potenziali risposte degli altri paesi alla politica commerciale aggressiva di Trump.

Occhi negli USA per i mercati finanziari

mercatiNegli Stati Uniti i dati macroeconomici più importanti riguarderanno l’IPC e l’IPP, ma verranno letti con attenzione dai mercati finanziari anche i verbali dell’ultima riunione del Fomc.

L’inflazione complessiva dovrebbe rallentare a 2,6%, toccando il livello più basso degli ultimi 5 mesi, mentre quella core dovrebbe scendere al 3%. I prezzi alla produzione invece dovrebbero crescere ad un ritmo del 3,3%, con il dato core in accelerazione al 3,6%.

Le minute del Fomc

I mercati finanziari guarderanno soprattutto con attenzione alla Federal Reserve. La lettura dei verbali dell’ultima riunione potrebbe dare qualche indicazione sul futuro percorso dei tassi di interesse. Negli ultimi giorni, il timore di un feroce contraccolpo della battaglia commerciale sia sull’inflazione che sull’economia USA hanno alzato le scommesse dei trader riguardo ai tagli dei tassi. I mercati finanziari adesso stimano quattro sforbiciate nel corso dell’anno, e questo ha provocato un indebolimento del dollaro, con l’Index che è sceso verso quota 102,5 come si può vedere su qualsiasi opzioni binarie broker Europa.

L’Europa e il Regno Unito

Nel vecchio continente l’attenzione dei mercati finanziari sarà soprattutto sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale tedesca. Dati macro importanti arriveranno anche dal Regno Unito, dove venerdì verrà diffuso il report riguardo al prodotto interno lordo che dovrebbe mostrare un leggero rimbalzo a febbraio.

Il resto del mondo e le banche centrali

Nella zona asiatica ci si aspettano dati importanti dalla Cina riguardo inflazione e commercio. Questi report potrebbero far luce sull’impatto dei dazi americani ai quali Pechino ha già deciso di rispondere con tariffe al 34%.

Delle grandi banche centrali del mondo l’unica che si riunisce questa settimana sarà quella neozelandese. I mercati finanziari si aspettano un taglio di 25 punti base, a causa delle forti preoccupazioni per la crescita economica globale. Questo ha spinto il dollaro neozelandese a 0,55 rispetto a quello americano. Analizzando i dati sulle piattaforme delle società di trading autorizzate Consob, il rapporto di cambio tra le due valute si avvicina così ai minimi pluriennali a causa dell’avversione al rischio che si respira sui mercati.

Mercanti finanziari, l’argomento caldo dei prossimi giorni rimangono i dazi di Trumpultima modifica: 2025-04-07T17:31:01+02:00da nonsparei

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