Affari in aumento nella Pet Economy, oltre 6 miliardi l’anno

C’è un mercato in Italia che continua a muoversi in grande espansione e sembra non conoscere crisi. È quello della PET Economy, il cui giro d’affari ha superato i 6 miliardi di euro annui, con una tendenza che continua ad essere crescente anno dopo anno.

Cosa spinge il business e gli affari

animali_peteconomyQuesta forte spinta alla PET economy avviene soprattutto per un cambiamento culturale, perché oltre la metà delle famiglie italiane ha un animale domestico e quasi tutti lo considerano un membro della famiglia. In questo scenario di “umanizzazione” del proprio pet, si tendono a spendere sempre più tempo e risorse economiche per dargli benessere, perché il loro star bene alimenta anche il nostro, visto il rapporto sempre più simbiotico.

E gli affari delle imprese volano. Infatti c’è una spesa annua per i nostri amici animali che sfiora in media 1000 euro annui per famiglia (ma per quelle più facoltose si arriva a sfiorare i 4000 euro l’anno). Anche in tempi di crisi economica, non si va a lesinare sul comfort e la salute dei propri amici pelosi.

Cambiano le esigenze e il business della PET economy

Tutto questo ha alimentato ma anche trasformato la PET Economy italiana. Infatti accanto ai servizi più tradizionali, ossia alimenti e cure veterinarie, c’è un forte aumento di richiesta di tutti i servizi wellness per i propri animali. Tanto che c’è chi li porta in una Spa oppure gli fa confezionare una dieta su misura.

I numeri di un mercato in crescita

La vivacità della PET economy italiana si può cogliere attraverso alcuni numeri. Nel nostro paese sono attive ben 27.000 imprese in questo settore, con una tendenza fortemente in crescita. Basta pensare che negli ultimi 5 anni le imprese di servizi per la cura degli animali sono cresciute del 32%, mentre il numero delle cliniche veterinarie è aumentato del 39%. In giro d’affari della PET economy è arrivato così a circa 6,8 miliardi di euro.

Sebbene il suo peso sia calato rispetto alle altre attività, la vendita di cibo per animali resta comunque la parte più importante della PET Economy italiana. Nel periodo che va dal 2019 al 2024 il giro d’affari sul cibo per animali è cresciuto del 28%, ma soprattutto cresce anche la quota di prodotti bio destinati agli animali.
Ma dietro a questo segmento ce ne sono altri che manifestano grande vivacità, come le attività di toelettatura, il pet sitting e i servizi di fisioterapia.

Affari in aumento nella Pet Economy, oltre 6 miliardi l’annoultima modifica: 2025-04-22T09:54:44+02:00da nonsparei

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