Vendite in calo più del previsto, giornata nera per Kering

È stato un giovedì decisamente negativo per il settore del lusso, che ha marciato molto pesante in borsa dopo numeri sulle vendite del gigante Kering, che hanno deluso le aspettative.

I dati di kering sulle vendite

imprese italianeIn base ai dati forniti dall’azienda francese, il primo trimestre di quest’anno si è concluso con un calo complessivo delle vendite del 14%, mentre le previsioni erano per un calo di poco inferiore al 10%. Ancora peggio è andata al marchio di punta Gucci, dal quale derivano metà delle entrate complessive del gruppo e due terzi dei suoi utili, che ha accusato un calo delle vendite addirittura del 25%. Anche in questo caso le cose sono andate peggio di quanto si aspettavano gli analisti, che comunque immaginavano un brusco calo pari al 19%.
A livello territoriale, la riduzione è più marcata ha riguardato Nord America (-14%) ed Europa occidentale (-13%).

Prospettiva ancora negative

La cosa peggiore è che il gruppo francese ha ammesso che le aspettative sono deludenti anche per le vendite del prossimo trimestre, mentre soltanto nella seconda metà dell’anno le cose potrebbero migliorare.
Nel frattempo, l’azienda ha annunciato un programma di riduzione del personale e anche di punti vendita, che dall’inizio dell’anno ha già portato al taglio di 25 negozi (ne verranno eliminati altrettanti in futuro).

I motivi del crollo

L’analisi dei risultati così deludenti conduce immediatamente alla minaccia di tariffe di Trump e all’andamento estremamente debole del mercato cinese, dove la domanda di beni di lusso è in netto calo da diverso tempo, a causa delle difficoltà dell’economia del Dragone di ritrovare slancio. Ma più di tutto è proprio la grave situazione di Gucci a pesare sul bilancio del conglomerato transalpino.

NB. Alcuni titoli azionari del settore del lusso possono essere negoziati, con acquisti e vendite, tramite opzioni binarie broker no ESMA.

Calo sul mercato azionario

La reazione del mercato è stata dura, spingendo le azioni del secondo gruppo del lusso al mondo verso un calo del 5%. Dall’inizio dell’anno, le perdite di valore di Kering sul mercato azionario hanno raggiunto il 30%, e i pattern candlestick più affidabili indicano che la debolezza continuerà. La magra consolazione è che tutte le aziende del settore si trovano in una situazione analoga. Il gruppo Lvmh dall’inizio dell’anno ha perso il 23%, mentre Burberry è sceso del 30% circa.

Vendite in calo più del previsto, giornata nera per Keringultima modifica: 2025-04-25T00:27:14+02:00da nonsparei

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