Produttori riuniti in Congresso, Napoli diventa la capitale Europea del tabacco
Il 23 e 24 settembre 2025 la città di Napoli è stata la sede del 38esimo Congresso di UNITAB EUROPA. Si tratta della federazione che da oltre settant’anni riunisce i produttori di tabacco del vecchio continente. Il capoluogo campano è stata così per due giorni la capitale europea del tabacco.
Il meeting dei produttori
Il Congresso si è svolto presso il Royal Continental Hotel. Hanno presenziato i delegati di tutti i Paesi europei produttori di tabacco e sono intervenuti (anche in remoto) ospiti nazionali e internazionali, nonché diversi esponenti politici (soprattutto eurodeputati).
Va detto che con questo evento l’Italia ha assunto la presidenza di UNITAB EUROPA, consolidando la sua leadership sul piano produttivo. Il nostro paese infatti il primo produttore europeo di tabacco greggio, seguito da Polonia, Spagna, Grecia, Croazia, Bulgaria e Ungheria.
L’importaza economica del settore
Stanto ai dati ISTAT, nel 2024 il settore del tabacco greggio in Italia ha espresso un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro. La produzione stimata nel nostro Paese è di 43 milioni di chilogrammi, frutto del lavoro di quasi 1.200 produttori. Dal punto di vista occupazionale il settore dà lavoro a circa 45.000 persone, inoltre genera benefici indotti a diversi altri settori collegati.
Sono soprattutto 4 le Regioni dove viene coltivato il tabacco: Umbria, Veneto, Campania e Toscana. Messe assieme concentrano il 98% della produzione nazionale. Il settore si distingue anche per l’intensità di lavoro per ettaro, che non ha paragoni in altre filiere agro-industriali.
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Le sfide
Negli ultimi anni il settore del tabacco ha affrontato numerose sfide, che hanno messo a dura prova la sua capacità di resilienza. I produttori si sono confrontati sul futuro quadro regolatorio europeo del tabacco. Il Congresso è stato soprattutto un momento importante di confronto per la tabacchicoltura italiana ed europea, alla vigilia di importanti revisioni normative comunitarie (PAC, TED, TPD) e degli impegni internazionali della COP11 di Ginevra nell’ambito della FCTC.