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16. "studiare le parole esattamente come si studiano le piante, gli animali, e poi, ripulirle dalla muffa, liberarle dalle incrostazioni di secoli di tradizione"


è: voce del verbo essere è: voce, suono, luogo, tempo e spazio del verbo essere è: espressione, realizzazione nel tempo e nello spazio, dell'essere è: voce suono luogo tempo e spazio dell'esistere è: voce suono luogo tempo spazio della bellezza è: il puro manifestarsi è: bellezza il verbo essere, nudo semplice liberato da ogni attributo e predicato, chiama all'esistenza, fa esistere nel tempo e nello spazio, permette di accadere; in questo "è" vive la bellezza, in questo nudo stupore libero da definizioni e interpretazioni è     [...] il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute, nei significati snaturati che le parole continuano a rivestire. Mentiva la parola amore esattamente come la parola morte. Mentivano molte parole, mentivano quasi tutte. Ecco che cosa dovevo fare: studiare le parole esattamente come si studiano le piante, gli animali, e poi, ripulirle dalla muffa, liberarle dalle incrostazioni di secoli di tradizione, inventarne delle nuove, e soprattutto scartare per non servirsi più di quelle che l’uso quotidiano adopera con maggiore frequenza, le più marce, come: sublime, dovere, tradizione, abnegazione, umiltà, anima, pudore, cuore, eroismo, sentimento, pietà, sacrificio, rassegnazione. Imparai a leggere i libri in un altro modo. Man mano che incontravo una certa parola, un certo aggettivo, li tiravo fuori dal loro contesto e li analizzavo per vedere se si potevano usare nel “mio” contesto. In quel primo tentativo di individuare la bugia nascosta dietro parole anche per me suggestive, mi accorsi di quante di esse e quindi di quanti falsi concetti ero stata vittima [...] Goliarda Sapienza, L'arte della gioia, Einaudi 1998

H. Bunting, Europa prima pars terra in forma virginis, 1581 in Itinerarium Sacrae Scriptura

Sebastian Munster, Europe as a Queen, 1570