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297. quella farfalla che batte le ali a Miami e quella pioggia che poi cade a Pechino


Eventi anche molto distanti incidono direttamente sulla nostra vita. Come il tuo sorriso, per esempio, che abbraccia anche parti del mio cielo e allora qui splende il sole. Come il ricordo del regalo di tanti anni fa, mammabella, quella lana del mio tono di giallo preferito, che tu invece avevi per scherzo descritto in altro modo, e in quello scherzo io trovo ancora tutto l'amore che c'è ancora da scoprire. Come il ricordo del tuo abbraccio sotto la pioggia, babbobello, protetti entrambi da un ombrello e dal racconto che facevi, inventando avventure sotto il ticchettio musicale delle gocce. Come il fiore che immagino sboccerà mentre aggiusto il seme dentro la terra e poi innaffio con l'acqua che ci vuole, né più né meno, l'ho imparato dai mughetti, dalle rose, dalle querce, dagli ulivi, dal prato. Come questo momento in cui scrivo, vicino e distante, evento fatto di una contemporaneità di eventi, tutta da imparare. Quella farfalla, questa farfalla; quella pioggia, questa pioggia. La pioggia che profuma di ali di farfalla; il battito d'ali che odora di pioggia. E tu che sorridi, e la bambina che si stupisce e sogna, e il fiore che sboccerà, e il costante presente che è e diventa. Batti le tue ali farfalla; e tu pioggia cadi dolcemente. E tu, sorridi, non smettere mai, nel mio cielo arriva un raggio di sole. Mammabella, fai quello scherzo e regalami quella lana dal colore del 'mio' giallo; babbobello, raccontami le tue parole sotto l'ombrello: nulla è finito della vostra dolcezza. Seme, il tuo movimento sotterraneo ti trasforma in fiore incessantemente. Eventi anche molto distanti. E nel tempo e nello spazio. Sensazioni. Possibilità. Potenzialità. Ascolto il tuo sorriso, dorato sotto la neve, come il potente e severo inverno che conserva e protegge la vita: quel piccolo seme diventerà fiore grazie anche al tuo sorriso. Guardo mia madre che lentamente tira fuori dalla borsa la lana che volevo: quel fiore si colorerà grazie anche a quello scherzo amoroso. Sento l'abbraccio di mio padre e gioisco dentro la sua voce modulata che inventa un gioco sotto la pioggia: quel fiore crescerà e vivrà tutto il suo tempo grazie anche a quella protezione creativa. Io sono e divento, e quel fiore saprà ridiventare seme che diventerà nuovo fiore. E tutto questo battere d'ali e di vita ispirerà chissà quale pioggia quale sole quale sorriso quale sorpresa quale protezione. Batti le tue ali, farfalla. E racconta cosa ti ha ispirato a battere le tue ali.