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324. se l'anima vuole essere guidata, non si vede dove sta veramente la stella


Perdettero la stella un giorno. Come si fa a perdere la stella? Per averla troppo a lungo fissata... I due re bianchi, ch’erano due sapienti di Caldea, tracciarono al suolo dei cerchi, col bastone. Si misero a calcolare, si grattarono il mento... Ma la stella era svanita come svanisce un’idea, e quegli uomini, la cui anima aveva sete di essere guidata, piansero innalzando le tende di cotone. Ma il povero re nero, disprezzato dagli altri, si disse: "Pensiamo alla sete che non è la nostra. Bisogna dar da bere, lo stesso, agli animali". E mentre sosteneva il suo secchio per l’ansa, nello specchio di cielo in cui bevevano i cammelli egli vide la stella d’oro che danzava in silenzio. (Edmond Rostand, La Stella)