Un mondo magico e costruttivo. Proiezioni di Fabio Camilli
L’arte è avvezza ad investigare le dimensioni spirituali e percettive in ogni direzione, ribaltando tutto e nulla, analizzando ed evocando un vasto assortimento di posizioni narrative legittime sul tempo, la velocità, lo spazio, la verità, e lo stesso modo di indagare la realtà, ribaltando paradigma o valori. Paradigmi che siamo costretti a rivedere ora, mentre l’arte continua ad assolvere il suo dovere di comunicazione e di fatto terapeutico, rivitalizzante. E in tutto questo, le nuove forme della Quarantena sfiorano il “sublime”, dovendo riflettere non sulle limitazioni delle forme della natura o della società (Immanuel Kant,Unbegrenztheit) ma sull’esperienza immaginativa che ne fa il soggetto o lo spettatore, contribuendo ad un maggior respiro della clausura. Alla finestra e nello sguardo, una veduta in rapporto con l’arte come con un’edicola votiva.
Tutta la mostra qui
clicca da SKE19 a …
Commenti recenti