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Fragmentos la speculazione sulle dimensioni


[caption id="attachment_1201" align="aligncenter" width="1862"] Fragmentos nel virtuale[/caption]

Arte e strati di memorie riaffioranti,  pattern di viaggio dell'esperienza visiva, spesso tessiture ricomposte dall'inutile all'utile - compiuto o incompiuto  mnemonico  fascino della texture,  velata o materia grezza, stamp decorativi, copie di Ordito e trama di cui fisicamente è intessuto il reale. Non c'è un ordine preferito negli elementi che l'artista sceglie per il suo compendio.

Dal florilègio di Opera Domus, una delle prime mostre online vs covid in Italia, Alessandra di Francesco, l'artista genius locis che occupa la Sala 1 con le sue opere in transito (come fossero già ripartenza di una linea di ricerca), approda all'Apocryphal gallery che giocherà il suo spazio espositivo in Instagram il 4 agosto #apocryphalgallery, esaltando in Fragmentos 13 sue opere in esclusiva. Lavori  per cui l'artista conosce solo le misure del supporto suggerite dalla galleria. Sfruttando la speculazione virtuale sulle dimensioni, i frammenti la cui natura implicita è già parziale ricomponimento, trasporteranno lo spettatore nella ricostruzione dello spazio ideale. Tra destrutturazioni e legami imbastiti in cerca di identità.

AiNT