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Call Fondazione Pavese "Cercando i Colori"


La Fondazione Cesare Pavese, ha voluto ricordare i 70 anni dalla scomparsa di Cesare Pavese (27 agosto 1950) con una Call per Artisti - “Vivere è cominciare”. 20 art poster per i 70 anni dalla scomparsa di Cesare Pavese- , tra quelli selezionati l'artista Anna Onesti e il fotografo Fabio Massimo Fioravanti hanno realizzato e presentato l'opera Cercando i Colori - art poster cm 100x70, fotografia e collage digitale (2020) - che sarà esposta alla mostra dei vincitori il 26 settembre 2020 nella Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo a Santo Stefano Belbo.

Le opere presentate dovevano ispirarsi alla frase proposta dalla Fondazione Cesare Pavese e tratta da “Il mestiere di vivere: Diario 1935-1950”, che così recita: “L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”.

I due Autori hanno unito le loro creatività per realizzare l’opera “Cercando i colori” Hanno scelto di descrivere questo “cominciare” con gli ultimi versi della poesia “Agonia”, compresa nella raccolta “Lavorare stanca” - l’ultimo libro e il primo libro dello scrittore: Una ragazza cammina piena di giovanile energia, quasi sollevandosi da terra, siamo a Roma, alle spalle della basilica di Santa Maria Maggiore, perché non solo Torino ma anche Roma è stata città che ha ispirato Cesare Pavese.

Anche il suo romanzo “Il compagno” contiene alcune pagine che descrivono la città eterna con uno sguardo assolutamente inedito; nel testo l’autore parla anche delle colline romane: “… andammo invece nei Castelli a far merenda. Anche quelle che terre. Mai che si veda una vigna e non hanno che vino. Salimmo a Rocca di Papa, e si rideva e si mangiava”.

Anna Onesti è nata e vive a Rocca di Papa, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Torino con il prof. Francesco Casorati, ed ha realizzato un fregio con forme di STELLA/FIORE, impiegando processi tintori di piegatura della carta e stamping. Il fregio s’innesta alla foto scattata da Fabio Massimo Fioravanti, con un nitido richiamo del rosso estratto dal cartamo tintorio usato per realizzare il fregio e l’abito della giovane. La ragazza ritratta nella foto è Adele Cammarata, attrice al 3 anno del corso di recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, che con i suoi 21 anni, la sua leggerezza e il colore del suo vestito presta i suoi passi ai versi finali della poesia “Agonia”:

E desidero solo colori. I colori non piangono, sono come un risveglio: domani i colori torneranno.

Ciascuna uscirà per la strada,

ogni corpo un colore – perfino i bambini.

Questo corpo vestito di rosso leggero dopo tanto pallore riavrà la sua vita.

Sentirò intorno a me scivolare gli sguardi e saprò d’esser io: gettando un’occhiata, mi vedrò tra la gente.

Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori.

AinT