Ognuno che cura uno spazio lavora per esso, gli artisti e per se stesso. La cura è nel riflesso e di riflesso. In Raffaele Gavarro - L’arte senza l’arte - l'arte si è talmente raffinata da porsi oltre il semplice concetto di site specific... il cascame dei dati analogicodigitale che evade la rigida univocità di senso delle opere d’arte, crea veri e propri eventi, accadimenti che sono al contempo rappresentazioni, immagini, e non meno esperienze di contatto diretto con il, e nel, mondo e che ovviamente danno forma alla vita.
E si aggiunge R-ESistenza dell'ARTE non solamente perché impressa nella retina - nella visione di un'esposizione - ma costantemente ALLESTITA. La riproduzione continua dell'evento (l'evento stesso contingentato negli Hub sacrificali, per esempio), e come narrano le mostre che hanno fatto la storia delle esposizioni:
.
Cocci di Nuvole, tecnica mista: Nuvole, gelo, allestimento del coccio, disegni a matita, ph/ph 2021 “When Attitudes Become Form” at Kunsthalle Bern, 1969 Mario Merz, Robert Morris, Barry Flanagan and Bruce Nauman