È stato protetto con una serie di pannelli il graffito ecologista di Banksy comparso a Londra domenica scorsa sul muro laterale di un edificio residenziale di Hornsey Road, nella zona di Finsbury Park, alla periferia nord della capitale britannica, che era stato poi vandalizzato a colpi di vernice bianca, fatta colare sul disegno originale raffigurante un albero con i rami spogli e spruzzi di vernice verde a simulare le foglie.
Lo ha annunciato il municipio del quartiere di Islington, che sta discutendo insieme al proprietario dell’edificio su “soluzioni future” al fine di “consentire a tutti di godere dell’opera d’arte”. Il murale era stato eseguito di fronte a un albero rinsecchito, ancora verde fino all’anno scorso, e lo stesso inafferrabile writer di Bristol si era attribuito l’opera attraverso i suoi canali social. Secondo il tabloid Sun, l’edificio appartiene ad Alex Georgiou, il cui padre 67enne George era stato erroneamente scambiato, su alcuni media del Regno Unito e sul web, col misterioso Banksy, in base a un video filmato da un passante vicino al graffito proprio mentre venivano installati i pannelli di protezione.
Il murale di Banksy a Londra protetto dopo l’imbrattamento
Il murale di Banksy a Londra protetto dopo l’imbrattamentoultima modifica: 2024-03-27T12:15:28+01:00da