Sundance, vincono genitori imperfetti e figli coraggiosi

– ROMA, 28 GEN – Due storie i genitori imperfetti (con un presente o un passato di piccoli reati e prigione) e figli che sono costretti a crescere prima del tempo: sono gli elementi che hanno in comune i film, entrambi diretti da registe all’opera prima, vincitori dei premi principali ( Grand Jury Prize) al Sundance Film Festival 2023. In A Thousand and One (sezione U.S Dramatic) , A.V. Rockwell mette in scena in modo rigoroso un dramma famigliare ambientato a Harlem che prende il via negli anni ’90, per poi muoversi in quasi due decenni.
    Invece la britannica Charlotte Regan in Scrapper (World Cinema Dramatic) punta sulla dramedy con tocchi di favola moderna, per esplorare il complicato rapporto fra Georgie (Lola Campbell) e il padre Jason (Harris Dickinson, già protagonista di Triangle of sadness, pluricandidato all’Oscar).
    In A Thousand and One, la storia parte dell’uscita di prigione, di Inez (Teyana Taylor) mamma ventenne che per prima cosa va in cerca del figlio di sei anni, il silenzioso e riflessivo Terry (nelle diverse età da Aaron Kingsley, Adetola, Aven Courtney e Josiah Cross) e, affidato ai servizi sociali.
    Inez decide di rapire il figlio e portarlo a vivere con lei. E’ l’inizio di un difficile percorso comune, nell’infanzia e l’adolescenza di Terry, dove a Inez sono offerte poche chance in una Harlem sempre più stravolta dalla gentrificazione. “Questo film è il mio omaggio alle donne della generazione che mi ha preceduto, alla mia comunità” spiega A.V. Rockwell a Variety Studio” Uno stile registico che unisce alla dramedy gli elementi del mockumentary porta anche un elemento di leggerezza in Scrapper di Charlotte Regan, che ha come eroina /antieroina del film la 12enne Georgie, che dalla morte della madre per un tumore è rimasta da sola a vivere nella sua casa, riuscendo a far credere a tutti di avere un nuovo tutore. I problemi per lei nascono quando davanti alla sua porta si ripresenta Jason (Dickinson), quel padre che non aveva mai incontrato. “Non è un banale dramma sociale – spiega Dickinson a Deadline -. È una storia universale sulla famiglia, che arriva al nocciolo di ciò che significa essere un bambino ed essere un adulto”. .
   

Sundance, vincono genitori imperfetti e figli coraggiosiultima modifica: 2023-01-28T18:24:06+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.