Campane tibetane, bagni sonori, musica in sauna: il relax sonoro, la tendenza a mescolare musica e spiritualità è internazionale e contamina sempre più anche l’intrattenimento in discoteca.
Ibiza, l’isola della musica elettronica e delle discoteche, è universalmente famosa anche per lo spettacolare tramonto al Cafè del Mar con sottofondo chillout. E proprio ad Ibiza l’International Music Summit, meeting tra addetti ai lavori della musica elettronica, ha proposto sessioni di yoga e ritmi rilassanti.  Mitch B., tra i pochi dj italiani a proporre spesso deep house e chill out spiega: “L’intrattenimento è un settore molto stressante, tutti troppo spesso si sentono in gara con tutti. Il giusto sound e lo yoga aiutano, eccome”, racconta il disc jockey, che spesso è protagonista in locali di riferimento come il Papeete Beach di Milano Marittima, al mattino, oppure alla Terrazza Aperol di Milano, all’ora dell’aperitivo.
Da tempo i grandi brand si sono accorti del potere di musica, suoni ed immagini e li utilizzano per la loro strategia di marketing. “La musica che ascoltiamo tra negozi ed hotel non è semplice sottofondo, ma parte integrante dell’esperienza che viviamo in quei luoghi”, spiegano Roberto Brignoli e Matteo Arancio di Rubrasonic, boutique agency che da Bergamo sonorizza migliaia di spazi sparsi in tutto mondo. Tra gli altri, le profumerie Kiko Milano ed hotel di lusso come Lefay, Castelfalfi ed Adler. Brignoli e Arancio sono prima di tutto musicisti e invece di ‘stordire’ personale, ospiti e clienti con playlist di poche decine di canzoni, propongono selezioni di migliaia di brani, tutti selezionati con cura artigianale. La nuova frontiera per Rubrasonic è Soundtag, una nuova tecnologia che permette di godersi di nuovo l’esperienza vissuta dal vivo in negozi, spa ed eventi. Basta inquadrare con il telefonino un prodotto per entrare in siti dedicati… e iniziare a rilassarsi.
Gardacqua, spa d’eccellenza sulla sponda veronese del Garda, spesso propone bagni di suono, ovvero momenti in cui rilassarsi completamente ascoltando musica e suoni che riconnettono al proprio io interiore. A volte li cura Marina Bonetti, arpista specializzata in arpe antiche e voce che gira il mondo tra concerti e momenti di crescita personale. “Sono soddisfatta della mia vita, ma a volte mi ritaglio degli spazi per provare a vivere ancora meglio”, racconta. Gardacqua, che è da tempo un riferimento per il settore, organizza anche workshop per i professionisti del benessere. Ad esempio, domenica 12 maggio Andrea Turco ne propone uno dedicato alla musica in sauna, tra stile, cuore e tecniche di relax sonore. Paola Buratto, che dirige il centro, si occupa anche di biofilia, ovvero di come possiamo utilizzare la forza delle natura ed in particolare delle piante all’interno delle nostre case.
E’ più spirituale che sportiva anche la prestazione che proverà a portare a termine il dj italiano 59enne Faber Moreira. Dal 15 maggio, a Saluzzo, infatti punta al record del mondo di dj set senza interruzioni. Proverà a mixare i suoi 6.000 vinili, per 240 ore consecutive, ovvero dieci giorni di fila… O quasi. La formula approvata dal Guinness World Record prevede infatti circa 2 ore al giorno di stop. “Proverò a dormire 1 ora e 20 minuti di notte con un sonnellino di circa 20 minuti di giorno e qualche momento per utilizzare i servizi igienici” racconta Faber, che qualche anno fa già era arrivato al record senza riuscire ad omologarlo. Non c’erano infatti ballerini e testimoni, che quest’anno non mancheranno. Sarà presente negli ultimi giorni anche un giudice del Guinness World Record, per poter omologare subito la prestazione. “Mi sto allenando da tempo, anche con campane tibetane, senza mai bere caffè o energy drink”, spiega Faber.