Più di 50 concerti, la lunga estate alla Casa del Jazz

(di Luciano Fioramonti) Due mesi di musica, più di cinquanta tra concerti e spettacoli per la rassegna che mette in scena le star italiane e straniere del jazz accanto ai nuovi talenti,con focus puntati su grandi nomi italiani italiani, artisti emergenti, voci femminili, nuove tendenze, grandi orchestre, ai virtuosi di pianoforte, basso, chitarra, fiati, corni, sassofoni e batteria e omaggi alle icone del genere musicale che ha rivoluzionato il Novecento. Torna dal 7 giugno al 6 agosto Summertime, la lunga stagione estiva prodotta dalla Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz nel palcoscenico all’aperto nel suggestivo parco di Villa Osio, in Viale di Porta Ardeatina. Si parte con il trio stellare formato dal pianista Joey Calderazzo con John Patitucci al contrabbasso e Dave Weckl alla batteria. Il giorno seguente primo concerto orchestrale dedicato al trombonista e compositore Dino Piana, morto pochi mesi fa, che proprio lo scorso anno aveva aperto il festival con un omaggio ad Armando Trovajoli. A ricordarlo sarà la Jazz Orchestra diretta e arrangiata dal figlio Franco con ospiti speciali Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Bruno Biriaco e Max Ionata. Tributo particolare a Duke Ellington a 50 anni dalla morte con Fabrizio Bosso e Giovanni Falzone . A fine giugno Enrico Pieranunzi proporrà in prima asoluta “Sophisticated Duke”, il suo omaggio al grande jazzista, special guest la cantante Simona Severini. Il 15 luglio unica data italiana per la Darcy James Argue’s Secret Society, tra le big band più acclamate del mondo. Gli italiani spiccano con Stefano Di Battista in quintetto, Franco D’Andrea in trio con Gabriele Evangelista e Roberto Gatto; Javier Girotto & Aires Tango che festaggiano i loro 30 anni di attività; Ada Montellanico; Nick the Nightfly e Gegè Telesforo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Chiara Civello, Enrico Rava che ritorna con il nuovo quintetto di giovani talenti Fearless Five, e Paolo Fresu con il pianista americano Uri Caine. Tra le voci femminili Meshell Ndgeocello, Cécile McLorin Salvant, e l’ atteso ritorno, il 10 luglio, di Dee Dee Bridgewater. E ancora il pianista Brad Mehldau all’interno della nuova super band del sassofonista Chris Potter, con John Patitucci e Jonathan Blake alla batteria; la pianista giapponese Hiromi, Abdullah Ibrahim, il pianista più illustre del Sud Africa, e l’ omaggio a McCoy Tyner, ideato dal suo bassista Avery Sharpe con il pianista Antonio Faraò. Tra i chitarristi il giovanissimo talento del blues Christone “Kingfish” Ingram, Kurt Rosenwinkel, John Scofield con Dave Holland, Mike Stern con la sua band e l’ italiano Matteo Mancuso. Tra i batteristi Billy Cobham. per le Rising Star si esibiranno sassofonista polacco Maciej Obara, il batterista Johnathan Blake, la bassista e compositrice Endea Owens. Dal 1° luglio al 2 agosto è in programma i Concerti nel Parco, aperti alle contaminazioni tra musica, teatro, attualità satira, danza, video art. Tra le 12 serate, gli omaggi a Dalla-Roversi di Peppe Servillo con Anidride Solforosa, a Fabrizio de Andrè di Stefano Fresi nella veste di cantante, e a Dylan di Ezio Guaitamacchi con Davide van De Sfroos e Andrea Mirò; gli spettacoli di Laura Morante e Filippo Timi, e il ritorno a Roma di Ute Lemper.
   

Più di 50 concerti, la lunga estate alla Casa del Jazzultima modifica: 2024-05-17T15:56:51+02:00da newsconulana

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