– ROMA, 02 FEB – Il 2022 è stato un anno di luci e ombre per il mercato della Tecnologia di consumo in Italia: secondo i dati GfK, le vendite sono diminuite del -2,7% rispetto al 2021 e il valore del mercato si è attestato sui 17 miliardi di euro. Rispetto agli anni pre-pandemia continua comunque a crescere (+16% sul 2019). Performance positiva dell’home comfort (+25,3%) del piccolo elettrodomestico (+3,8%) e della telefonia (+3,7%). Frena invece l’elettronica di consumo, che lo scorso anno aveva beneficiato degli effetti dello switch-off sulle vendite di Tv.
    Il confronto con il 2021 mette in luce anche delle differenze rispetto ai canali di vendita: se lo scorso anno era cresciuto soprattutto l’offline, nel 2022 le vendite effettuate sui canali tradizionali sono diminuite del -5,3%. Positivo invece il trend dell’online cresciuto del +5,5%, arrivando a pesare il 26,3% del mercato tech nel suo compresso (lo scorso anno valeva il 24,2%). Ci sono settori che anche nel corso del 2022 hanno registrato un trend positivo. La crescita più significativa è quella dell’home comfort (+25,3%) grazie alla performance positiva dei condizionatori che hanno beneficiato di una estate molto calda ma anche del bonus governativo per i prodotti con pompa di calore. In crescita rispetto al 2021 il piccolo elettrodomestico (+3,8%), il comparto foto (+5%) e la telefonia (+3,7%) che si conferma il settore più importante per fatturato, con un peso sul totale del 36%. Inversione di tendenza invece per l’elettronica di consumo che dopo la crescita importante dello scorso anno (+35,9%) – dovuta anche agli effetti dello switch-off sulle vendite di Tv – chiude il 2022 con una contrazione -14,4%. .