Pagamenti sempre più digitali, spinta da Covid

– ROMA, 30 MAG – Non si arresta la crescita nell’utilizzo di carte, bonifici e bancomat da parte degli italiani. I dati della Banca d’Italia, riferiti al 2022, certificano la presenza sempre più massiccia del digitale nei comportamenti e nell’infrastruttura del comparto bancario e finanziario. Anche per questo il settore sta riducendo sempre più le filiali ‘fisiche’ oppure le sta trasformando in punti di consulenza o altro. Una tendenza all’immateriale e al digitale che la crisi Covid ha accelerato e che sta cambiando il panorama italiano incentrato, vuoi per retaggio culturale, vuoi per la vasta presenza dell’economia in ‘nero’ o in ‘grigio’ in diverse zone del paese, sul largo uso dei contanti. Al netto così della diffusione sempre maggiore delle app fintech su smartphone, smartwatch o bracciali, scorrendo le tabelle diffuse dall’istituto centrale infatti si rileva come le operazioni con le carte di credito (aziendali e personali) lo scorso anno siano salite ancora. Il loro controvalore ha superato la soglia dei 100 miliardi a quota 101 miliardi di euro sebbene il numero di carte attive sia leggermente diminuito a 13,4 milioni. Per quanto riguarda le carte di debito (fra cui i Bancomat) hanno rafforzato la loro leadership salendo di numero da 60,9 a 63,4 milioni. Il controvalore dei pagamenti è cresciuto a circa 224 miliardi contro i 184 del 2021 (+21%) e a queste vanno aggiunte poco più di 30,4 milioni di prepagate, un fenomeno tipico italiano E poi ci sono i bonifici: nel 2022 il loro controvalore è cresciuto a poco più di 9mila miliardi di euro. .
   

Pagamenti sempre più digitali, spinta da Covidultima modifica: 2023-05-30T09:30:39+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.