Rapporto, lontani dall’energia accessibile a tutti nel 2030

Il mondo non è sulla buona strada per raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di energia economica, affidabile e moderna per tutti, cioè l’obiettivo 7 dell’Agenda Onu con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Esiste ancora un divario globale nell’accesso all’energia: 675 milioni di persone erano ancora senza elettricità nel 2021 mentre 2,3 miliardi di persone dipendono da combustibili nocivi per cucinare.

Inquinamento che provoca morti premature.

A dirlo è il rapporto ‘The energy progress’, che monitora i progressi verso l’obiettivo 7, stilato dall’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), dalla Divisione statistica delle Nazioni Unite (Unsd), dalla Banca mondiale e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), pubblicato oggi.

Il rapporto stima che la crisi energetica globale stimolerà la diffusione delle energie rinnovabili e migliorerà l’efficienza energetica grazie all’aumento di investimenti pubblici.

L’aumento del debito e dei prezzi dell’energia stanno peggiorando le prospettive per il raggiungimento dell’accesso universale a una cucina senza combustibili inquinanti e all’elettricità, dice il rapporto. Le proiezioni attuali stimano che 1,9 miliardi di persone dovranno cucinare ancora con legna ad esempio mentre 660 milioni non avranno elettricità nel 2030 se non intraprendiamo ulteriori azioni e continuiamo con gli sforzi attuali.

Rapporto, lontani dall’energia accessibile a tutti nel 2030ultima modifica: 2023-06-06T16:21:59+02:00da newsconulana

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