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LucelabCinecittà, per formare ai mestieri del cinema


- ROMA, 14 DIC - Formarsi in botteghe artigiane per il set di pittura e decorazione, make-up and hair, sartoria e taglio costume. Poter seguire master per Ad artist, Motion capture technician & artist, media producer, Unreal specialist.
    Classi e laboratori per archivista di audiovisivi, Ricercatore documentalista, ripresa e montaggio di materiali audiovisivi, contenuti per la comunicazione in rete, o come esperti in tax, legal e regulation. Sono solo alcune delle strade dei corsi professionalizzanti gratuiti al debutto tra 2023 e 2024, per LucelabCinecittà, nuovo progetto di formazione e di aggiornamento, avviato da Cinecittà e Archivio Luce, senza limite d'età di partecipazione, indirizzato sia a lavoratori e manager in cerca di nuova occupazione o che vogliono aggiornare la propria professionalità, sia a studenti e aspiranti professionisti del settore "Il progetto che dovrà essere realizzato entro il 2026 vede concretizzarsi un delle misure finanziate con il Pnrr da Ministero della cultura e Direzione generale cinema e audiovisivo - spiega in un messaggio di saluto Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al Mic - che ha assegnato a Cinecittà e al Centro Sperimentale di cinematografia, 8,6 milioni di euro per sviluppare ad attuare una strategia nazionale di formazione audiovisiva in questi settori".
    Si è "lavorato un anno per sviluppare il progetto e individuare le figure più richieste e che in Italia mancano nei vari settori da quello legale a quello degli artigiani del set - dice la presidente di Cinecittà Spa Chiara Sbarigia -. Serve un corridoio tra la formazione e il mondo del lavoro" e anche che siano stabilite delle tariffe che invoglino a lavorare nel settore in Italia. LucelabCinecittà realizzerà i vari corsi in partnership oltre che con il Centro Sperimentale di Cinematografia, in partnership con Maxxi, l'Asc - Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori, BeRight, Rainbow Cgi. "Abbiamo creato un metodo di lavoro virtuoso - osserva Marta Donzelli, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia - ragionando sulle sinergie".
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