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Centinaia di medici in piazza a Roma, 'difendere la sanità pubblica'


Centinaia di medici e veterinari, con bandiere e fischietti, manifestano in piazza Santi Apostoli, a Roma, in difesa della sanità pubblica. La manifestazione promossa dall'intersindacale medica 'Uniti per la Sanità', vede insieme 7 sigle sindacali: Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed, Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil medici, Federazione Veterinari Medici (Fvm), Uil Fpl e il Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e sanitaria. 

Sanità: Anaao, medici stanchi, arrabbiati, disillusi
5 mln ferie non pagate, 10 mln ore straordinario non retribuite

"Un contratto già scaduto non attuato, 5 milioni di ferie non pagate, 10 milioni di ore di straordinario non retribuite". Questo rende i "medici stanchi, arrabbiati, disillusi": così li ha descritti il segretario dell'Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, intervenendo dal palco allestito a Roma a piazza Santi apostoli dove è in corso la manifestazione dell'intersindacale medica in difesa della Sanità Pubblica.

"Sette medici al giorno - ha detto - se ne vanno dal Servizio sanitario nazionale: dobbiamo arrestare immediatamente l'emorragia. Per farlo servono investimenti che oggi non si vedono in finanziaria". Ma serve anche "la depenalizzazione dell'atto medico, che non è un obiettivo ma un punto di partenza, perché abbiamo 35.000 cause che ogni anno vengono intentate contro personale sanitario e 300.000 sono quelle che giacciono nei cassetti ma il 97% si chiude con un nulla di fatto".

Per tutti questi motivi, ha concluso Di Silverio, "l'intersindacale medica unita è oggi in piazza per 'Salvare la Sanità Pubblica'. Non è il momento di salvaguardare un orticello, dobbiamo essere uniti come categoria".