"Prima della rivoluzione industriale, il contenuto atmosferico di CO2 si attestava intorno alle 280 parti per milione, mentre nel 1992, quando abbiamo iniziato le misure dell'anidride carbonica a Lampedusa, erano circa 350 parti per milione -, evidenzia Alcide di Sarra, del Laboratorio Enea di Osservazioni e misure per l'ambiente e il clima -. Ad oggi abbiamo registrato 420 parti per milione, con un incremento fortissimo negli ultimi 25 anni pari a circa il 15% e un tasso di crescita annuale che è passato da 1,7 ppm/anno a circa 2,6 ppm/anno".
Per il ricercatore ENEA Damiano Sferlazzo, "dall'epoca preindustriale al 1997 la concentrazione atmosferica di metano è più che raddoppiata, passando da 720 a circa 1825 ppb (parti per miliardo), ed è ulteriormente aumentata dell'8% negli ultimi 20 anni, con un tasso di crescita che a partire dal 2010 è diventato più rapido, raggiungendo +15 ppb/anno nel 2021, ed oggi 1985 ppb". .