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Aviaria: relazione Efsa-Ecdc, casi in aumento dall'estate


- BRUXELLES, 20 DIC - Secondo una relazione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e del laboratorio di riferimento dell'Ue (Eurl), i casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) registrati in Europa nel pollame e negli uccelli acquatici sono aumentati dall'estate. Il sospetto è che l'aumento "sia legato alla diffusione del virus attraverso gli uccelli acquatici", afferma una nota. "L'epidemia di Hpai in corso è la più grande mai osservata in Europa", segnala tra l'altro.

Tra ottobre 2021 e settembre 2022 sono stati notificati in 37 Paesi europei un totale di 2.520 focolai nel pollame, 227 nei volatili in cattività e 3.867 rilevamenti nei volatili selvatici. Negli allevamenti colpiti sono stati abbattuti circa 50 milioni di volatili.

L'insolita persistenza dell'Hpai nei volatili selvatici e nel pollame per tutta l'estate, avverte la relazione, significa che per la prima volta non c'è stata una chiara separazione tra la fine del primo anno dell'epidemia e l'inizio della stagione di quest'anno a ottobre. .