– ROMA, 23 DIC – Un nuovo nome per il panettone. E’ l’originale proposta al ridosso del Natale di Angelo Musolino, Presidente CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani), supportata dalla Federazione Italiana Cuochi, perché, spiegano in una nota, oggi la denominazione ‘Panettone’ ha tante sfaccettature, in lungo e in largo per l’Italia e nel mondo, e allora occorre diversificare il dolce più consumato al mondo dai prodotti industriali. Come? Chiamandolo “Panettone Italiano Naturale”, che uscirebbe dai canoni del decreto disciplinare “panettone”.
Soprattutto considerando il fatto che, citando solo panettone, si veicola un messaggio non completamente corretto, poiché sussistono ingredienti che il pasticcere artigiano non utilizza, nonostante ne abbia la possibilità. Musolino si riferisce, nello specifico, agli additivi, ai conservanti, agli aromi identici ai naturali e ai lieviti diversi dal lievito naturale a pasta acida vivo.
L’intento del presidente Musolino, affiancato da molteplici associazioni territoriali aderenti a Conpait e da Federcuochi, è dare vita ad un “Panettone Italiano Naturale” che abbia un suo esclusivo disciplinare e “che preveda nella sua realizzazione tutte le eccellenze del territorio italiano che rientrano nel panorama del Ministero della Sovranità Alimentare”. Gli fa eco Rocco Pozzulo, presidente Federcuochi: “In cucina, come in pasticceria, la materia prima è fondamentale, l’utilizzo di ingredienti Italiani fa bene non solo al gusto ma anche all’economia nazionale”. .