In particolare sono state sequestrate 7,5 tonnellate di prodotti dolciari , tra cui panettoni e pandori, in parte venduti come lavorazione artigianale quando invece risultavano prodotti a livello industriale e riconfezionati fraudolentemente, in parte privi di etichettatura e tracciabilità. Trentasette gestori sono stati sanzionati per frode in commercio e detenzione di panettoni senza indicazioni sulla effettiva origine, mentre ad altri 231 sono state contestate violazioni per carenze igienico sanitarie delle materie prime e dei laboratori di pasticceria nonché per mancata applicazione delle procedute preventive di sicurezza alimentare.
Emessi anche 16 provvedimenti di chiusura o sospensione dell' attività di produzione e vendita. Anche nel controllo della filiera dei prodotti ittici, tradizionalmente consumati nei precetti religiosi, è stato registrato il 40% di esiti non regolamentari, con contestuale sequestro, presso aziende di commercio all'ingrosso e al dettaglio, nonché esercizi di ristorazione, di 2,3 tonnellate di pesce, a causa della mancata tracciabilità di origine e di irregolarità nelle modalità di conservazione del pescato. Sospesi 7 tra grossisti e pescherie per carenze igieniche e strutturali. .