Per 3200 farmaci, dagli antibiotici agli antinfiammatori, si registra attualmente in Italia una situazione di carenza, mentre non sono segnalate carenze per antivirali o vaccini anti-Covid. Per il 50% dei farmaci carenti sono disponibili sostituti. Lo afferma all’ANSA il presidente di Farmindustria Marcello Cattani, secondo cui le cause sono l’aumento della domanda di medicinali in relazione al Covid e influenza ma anche l’alta competitività per garantirsi i principi attivi. Le aziende, assicura, stanno diversificando gli approvvigionamento per fronteggiare la crisi. Cattani invita i cittadini a non fare “accaparramento” di farmaci.