Scontri tifosi: Casini “sanzioni ci sono,identificare colpevoli”

– ROMA, 09 GEN – “Secondo me non è un problema di sanzioni, bensì è necessario applicare le sanzioni che esistono: le persone che si comportano in un certo modo allo stadio non debbono poter entrare. Lo strumento esiste già, quindi il tema è identificarle il prima possibile e qui la tecnologia può aiutare: il riconoscimento facciale può essere usato per impedire che ci possano essere persone che vengono allo stadio a replicare comportamenti sbagliati”. Così il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ospite negli studi della Radio Vaticana, all’indomani degli scontri tra i tifosi della Roma e quelli del Napoli sull’autostrada A1.
    “Il calcio è una valvola di sfogo – sostiene ancora Casini – che consente a persone di riversare anche quelle che non sono più passioni, ma sentimenti negativi che andrebbero repressi o curati in altro modo. Questo va ricordato perché altrimenti si sottovaluta la dimensione del problema: un problema enorme su cui gli sforzi fatti sono tantissimi, ma vanno aumentati – sottolinea il presidente della Lega -. I progressi ci sono stati: il numero ridotto di scontri, la lotta al bagarinaggio, il biglietto nominale, ma non è abbastanza, non dobbiamo accontentarci. Inoltre è dalla scuola che bisogna iniziare a formare culturalmente il tifo, la condivisione, le lotte contro qualsiasi forma di discriminazione: se non si comincia a scuola – conclude – è troppo tardi”. .
   

Scontri tifosi: Casini “sanzioni ci sono,identificare colpevoli”ultima modifica: 2023-01-09T17:20:07+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.