Uiv-Ismea, acquisto online perde appeal -15% nel 2022

Calano del 15% gli acquisti online di vino e spumanti, con picchi del 21% per le tipologie più pregiate. Un canale che ha registrato segni negativi sui prezzi, con listini in media in calo del 10%. Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea, dopo il boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni di litri) e un ulteriore incremento nel 2021 (9 milioni).

Un segmento che sembra ora destinato ad assestarsi sui livelli dell’anno pandemico e quindi aver interrotto la crescita. Quanto alle vendite in Gdo, l’Osservatorio segnala quali sono i vini che strutturalmente hanno imboccato una fase involutiva e quali invece stanno ripiegando sui valori pre-Covid dopo la fiammata 2020/21.

Tra i primi, vanno annoverati alcuni rossi Igt sia che provengano da vitigni autoctoni che da vitigni internazionali. Tra le Dop le battute d’arresto sono numerose e spaziano dal Piemonte alla Sicilia. Quelli in fase di rientro verso la “normalità” sono invece Montepulciano d’Abruzzo, Chianti, Salento (quindi Negroamaro), Lambrusco Emilia e Rubicone Trebbiano. Poi ci sono anche quelli, pochi tra i big seller in fase positiva, nonostante volumi negativi nell’ultimo anno, vale a dire Sangiovese Rubicone, Vermentino di Sardegna, Verdicchio, Castelli Romani, Valpolicella. .

Uiv-Ismea, acquisto online perde appeal -15% nel 2022ultima modifica: 2023-01-18T17:00:11+01:00da newsconulana

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