‘Il barone rampante’ debutta al Piccolo per 100 anni Calvino

– MILANO, 19 GEN – “Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi”. Inizia così ‘Il barone rampante’, capolavoro di Italo Calvino che debutta domani al Piccolo Teatro Grassi, in prima assoluta, per la regia di Riccardo Frati, che ha curato anche l’adattamento del romanzo, in scena nel centenario dell’autore.
    Come molti ricordano, ‘Il barone rampante’ è la storia di un dodicenne e della sua ribellione contro la famiglia: il baroncino Cosimo sale su un albero del parco di casa per non scenderne mai più.
    Nel lavoro di trasposizione teatrale si sono rivelate dei punti di riferimento cardine le prime tre conferenze delle Lezioni americane sulla Leggerezza, la Rapidità e l’Esattezza. “Queste tre qualità calviniane – spiega Frati – sono state un orientamento costante per l’architettura dello spettacolo e nel percorso fatto con la compagnia di costruzione e messa a fuoco dei personaggi e delle immagini icastiche di Calvino, sempre con l’obiettivo di riportare la complessità, la ricchezza e la fluidità della sua scrittura. A torto confinato nel perimetro della “letteratura per ragazzi”, Il barone rampante è un libro per tutti: ricco di spunti – dalla relazione con l’autorità, complessa a qualunque età, al rapporto dell’uomo con l’ambiente – è un testo “politico”, nel senso ecumenico del termine, un racconto nel quale ciascuno di noi può ritrovare sé stesso.
    Attraverso la figura di Biagio, fratello minore del protagonista e narratore di tutta la vicenda, Calvino ci invita inoltre a riflettere sul rapporto fra infanzia e memoria, sulla necessità di tornare, attraverso il filtro del ricordo e del racconto, all’età in cui abbiamo scritto i primi capitoli della storia delle nostre vite”. .
   

‘Il barone rampante’ debutta al Piccolo per 100 anni Calvinoultima modifica: 2023-01-19T18:47:13+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.