(di Alessandra Baldini) – NEW YORK, 19 GEN – Los Angeles, 1981: ‘Bette Davis Eyes’ di Kim Carnes e’ sulla radio, ‘The Shining’ e’ appena uscito al cinema e tutti i ragazzi portano i Wayfarer. Bret, 17 anni, gay ancora non dichiarato all’inizio dell’ultimo anno del liceo, e’ rimasto solo per mesi nella casa dei genitori a Mulholland Drive. Questa la premessa di ‘The Shards’, il primo romanzo in 13 anni di Bret Easton Ellis, in cui il quasi sessantenne scrittore di americano dissolve i confini tra fatti e fiction, realta’ e fantasia. Gli elementi del romanzo – una ‘autofiction’ lo ha definito la critica Usa – che lo scrittore di ‘American Psycho’ ha diffuso con una podcast bisettimanale ancora prima dell’uscita in libreria, sono quelli che lo hanno reso popolare in passato: un omicidio, musica, cocaina, Valium, oscena ricchezza, nomi di brand famosi, sette, teenager ribelli e i genitori che li trascurano. La trama, ambientata nell’autunno 1981, coinvolge un gruppo di allievi di Buckley, un’esclusiva prep school californiana ispirata a quella con lo stesso nome frequentata dall’autore: Bret, aspirante scrittore, e’ fidanzato con Debbie Schaffer (la figlia di un ricco produttore che ha dubbi giustificati sul rapporto del boyfriend con i compagni Ryan Vaughn e Matt Kellner) ed e’ amico di un’altra coppietta, Susan Reynolds e Thom Wright.
Bret sta scrivendo un romanzo e a un certo punto si presenta dal padre di Debbie con una proposta di adattamento cinematografico: ‘Un ragazzo, i suoi amici, giovani a LA, sexy, un po’ bi, droghe, qualcuno e’ ucciso, c’e’ una caccia, violenza e sangue, un mistero che il ragazzo risolve o forse no.
Preferisco la fine dark ma volendo posso fare un lieto fine, si puo’ negoziare”.
Il Bret che scrive il romanzo introduce altri due personaggi, un nuovo, misterioso studente del liceo di nome Robert Mallory e un serial killer soprannominato ‘il Trawler’. Matt scompare, Bret sospetta Robert e teme che sia lui il Trawler. Quanto a contenuti ‘The Shards’ si allinea a ‘Meno di Zero’ (il romanzo del debutto a soli 21 anni quando era ancora al college), quanto a lunghezza (600 pagine) e’ simile ad ‘American Psycho’, la saga del banchiere psicopatico Patrick Bateman che nel 1991 rese il suo autore famoso in tutto il mondo. Ellis ci ha lavorato per 40 anni: “Stavo per scriverlo nel 1982. Avevo cominciato ‘Meno di Zero’ e ‘The Shards’ prese il sopravvento, ma non per molto”, ha spiegato lo scrittore: “Tutti gli elementi erano li’ e ci tornavo ciclicamente ogni otto anni o dopo che avevo finito un libro”. C’e’ voluta la pandemia e l’iniziale isolamento del lockdown per portare il romanzo a maturazione.
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Bret Easton Ellis torna in libreria con ‘The Shards’
Bret Easton Ellis torna in libreria con ‘The Shards’ultima modifica: 2023-01-19T13:34:42+01:00da