La decisione della Corte arriva in seguito al ricorso al tribunale belga di due Ong contro la deroga all'uso in campo aperto di semi trattati con neonicotinoidi, il cui impiego è vietato nell'Ue dal 2018. Lo Stato belga aveva chiesto e ottenuto l'autorizzazione della Commissione sulla base delle circostanze eccezionali riconosciute dalla Direttiva pesticidi del 2009.
La Corte oggi chiarisce che questa disposizione riguarda l'immissione sul mercato di prodotti fitosanitari non coperti da un regolamento di approvazione, ma non copre quelli espressamente vietati con norme specifiche. La Corte ricorda anche che la Direttiva obbliga gli Stati ad adottare tutte le misure necessarie per promuovere la lotta contro i parassiti delle colture a basso apporto di pesticidi, privilegiando, ove possibile, metodi non chimici. .