News IT

Nuova allerta cybercrime è wiper, spinta con guerra Ucraina


- ROMA, 29 GEN - Dopo i temuti e diffusi ransomware, che hanno messo sotto scacco centinaia di aziende e infrastrutture sanitarie, la nuova frontiera del cybercrime sono i 'wiper' virus malevoli che hanno avuto una spinta con la guerra in Ucraina. Rispetto ai ransomware che prendono in ostaggio i dispositivi e per riavere i dati bisogna pagare un riscatto, quindi sostanzialmente servono a finanziare i gruppi criminali, i wiper cancellano definitivamente documenti e file mettendo Ko le infrastrutture critiche. Gran parte di questi virus sono emersi nel 2022 e hanno agito contro Kiev.
    Secondo gli esperti l'avanzata dei wiper rispetto ai ransomware sarebbe testimoniata anche da un fattore: il calo significativo dei pagamenti per i riscatti. La società Chainalysis afferma infatti che i gruppi di ransomware hanno estorto nel 2022 circa 300 milioni di dollari in meno rispetto all'anno precedente. E gli hacker - spiega un'altra analisi della società Nozomi Networks - stanno "spostando le tattiche dal furto di dati e dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service, che mettono ko i siti, ndr) allo sfruttamento del malware wiper per causare attacchi dirompenti all'infrastruttura critica".
    "Dal punto di vista degli impatti, con molta probabilità, il classico ransomware rimarrà la modalità più diffusa per gli aspetti prettamente economici derivanti dall'attività di cybercrime - dice Pierguido Iezzi, Ceo della società di sicurezza Swascan - Il pericolo che a questa attività venga affiancato un wiper che probabilmente potrà avere un maggiore campo di azione in contesti di cyber war, di attivismo o terrorismo con il rischio che possa diventare ulteriore leva per raggiungere i propri obiettivi". .