Il tema della gestione del lavoro in vigna ha aperto la due giorni di 'Grandi Langhe', con oltre 3.000 visitatori iscritti ai banchi di degustazione. Jean Renè Bilongo, presidente dell'Osservatorio Placido Rizzotto di Flai-Cgil, ha ricordato come in diverse regioni del sud Italia il lavoro agricolo subordinato non regolare arriva a superare il 40% della manodopera impiegata, con una presenza diffusa di lavoratori immigrati. "Ma nello stesso Piemonte forte e prosperoso - ha aggiunto - solo il 4% delle aziende agricole ha aderito a ReLaq (la rete del lavoro agricolo di qualità, ndr). In Italia l'hanno fatto appena 6.113 imprese su un totale di 200mila". .
Agricoltura: anche in Langa nodo cooperative spurie
Il tema della gestione del lavoro in vigna ha aperto la due giorni di 'Grandi Langhe', con oltre 3.000 visitatori iscritti ai banchi di degustazione. Jean Renè Bilongo, presidente dell'Osservatorio Placido Rizzotto di Flai-Cgil, ha ricordato come in diverse regioni del sud Italia il lavoro agricolo subordinato non regolare arriva a superare il 40% della manodopera impiegata, con una presenza diffusa di lavoratori immigrati. "Ma nello stesso Piemonte forte e prosperoso - ha aggiunto - solo il 4% delle aziende agricole ha aderito a ReLaq (la rete del lavoro agricolo di qualità, ndr). In Italia l'hanno fatto appena 6.113 imprese su un totale di 200mila". .