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Catasto uva da tavola strategico per le aziende agricole


- ROMA, 09 FEB - E' uno strumento strategico che permette alle aziende la programmazione produttiva e commerciale attraverso indicazioni precise e aggiornate sulle varietà e sull'anno di impianto. E' il Catasto dell'uva da tavola lanciato al Fruit Logistica, grazie alla collaborazione della Commissione Italiana Uva da Tavola (Cut) e del Cso Italy, Centro servizi ortofrutticoli.

Con oltre 45 mila ettari investiti (60% in Puglia, 35% in Sicilia9 l'uva da tavola è la terza specie più coltivata in Italia (dopo mele, pesche e nettarine), eppure le imprese ortofrutticole hanno poche informazioni utili per fare uina seria programmazione, visto che non sempre le statistiche a disposizione sono corrette. Il lavoro è in corso con un campione in costante crescita, che a oggi conta 35 Oraganizzazioni Produttori (OP) per un totale di 8 mila ettari.

A confermare la bontà del progetto, oltre al presidente della Commissione Massimiliano Del Core e alla direttrice di Cso Italy Elisa Macchi, sono intervenuti anche Teresa Diomede di Apoc Salerno, la prima OP italiana per ettari di uva da tavola (2.100 ettari) e Luigi Rizzo di OP Terre di Bari e, per la Sicilia, Salvatore Novello vice presidente di OP Valleverde. Del Core ha quindi invitato gli imprenditori presenti di entrare nel progetto, che si allargherà anche a breeder italiani, in cresita in Puglia e Basilicata e stranieri. .