– ROMA, 17 FEB – “Olanda e Polonia hanno mostrato forte interesse per la nostra filiera”. Lo rivela Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp, di ritorno da Berlino, dove si è da poco conclusa la grande fiera internazionale dell’ortofrutta Fruit Logistica.
“I forti rincari del gas hanno penalizzato il pomodoro olandese, che necessita di riscaldamento e illuminazione artificiale per maturare. Questo ha fatto si che Olanda e Polonia, per evitare di dover applicare prezzi esorbitanti al consumatore finale, abbiano individuato nel pomodoro di Pachino IGP una filiera idonea a sostenere la richiesta di prodotto dei propri consumatori nei periodi in cui non è disponibile la produzione interna”. I rapporti intrapresi a Berlino rappresentano quindi un importante risultato per i soci del Consorzio di Tutela. “Il nostro Cda ci ha già dato mandato a sviluppare questi nuovi canali – spiega il direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida – proseguendo in quel piano di internazionalizzazione che, insieme a sostenibilità e rispetto dell’ambiente, è tra i principali focus del nostro programma”. Conclude Fortunato: “L’avvio di questi importanti canali ci fa ben sperare per il futuro, dopo i mesi bui segnati dal calo dei consumi e dalle recenti calamità naturali che hanno messo in ginocchio la nostra filiera e la Sicilia intera”. .